venerdì 11 maggio 2012

e svegliarsi la mattina...

Stavo per scrivere un post su un viaggio mentale allucinante che mi sono fatta oggi in mattinata quando mia madre mi ha intimato di riordinare e pulire la mia stanza perchè stasera abbiamo ospiti.
Infatti, io, Mamma e Cugina andremo a Verona, a Teatro, e poi al ritorno ci fermiamo qui a Padova, in modo da essere più tranquille e riposate domani quando torneremo a Venezia.
E secondo voi chi deve cedere la sua stanza a Cugina e dormire sul divano?
Il gatto? No, mi spiace non abbiamo animali.

Io le pulizie, specie della mia stanza, le faccio poco però mi sono messa e in pochi minuti ho raggiunto un risultato accettabile. Mi sono seduta sul letto per mettere un pò in ordine il comodino e un orecchino mi è caduto.
Solitamente l'avrei lasciato lì, a terra, sotto il letto fino a quando non avessi avuto bisogno di lui, però vista l'occasione mi sono sporta e ho allungato la mano sotto il letto.
Un mondo nuovo.
Al di là del caos e della polvere, ho ritrovato un sacco di cose di cui mi ero quasi dimenticata: orecchini spaiati, monetine, due libri, un calzino, una scatola di scarpe dentro cui avevo messo il necessario per il decoupage.
Mi sono messa a ridere un pò per il mio disordine, un pò perchè sono tutte piccole cose che solitamente allietano il mio risveglio.
Alla mattina infatti mi piace molto vedere la luce entrare attraverso le tende arancioni, riflettersi sull'orologio di mia madre e illuminare i dorsi di pochi, importanti libri che stanno in pianta stabile sul comodino, vicino ai peluches.

Per me il sonno è abbastanza sacro. Nel senso che, a meno che tu non abbia un buon motivo per svegliarmi, ammesso che tu ci riesca, non devi mai richiamarmi dal mondo dei sogni.
Il momento del risveglio poi è altrettanto importante.
Io dormo immobile, con i piedi fuori dalle lenzuola e con la serranda alzata di poco in modo che il sole mattutino (ho la camera ad est) mi svegli in maniera graduale.

Se uno osa accendere la luce della stanza di prima mattina, rischia la vita.
Lo possono provare E e Mela.
Con la prima è successo a Capodanno. Un giorno sono andata a dormire dopo pranzo perchè particolarmente provata dalla notte insonne e lei ha avuto il coraggio di venire a chiamarmi intorno alle 3, accendendo la luce.
Ma, in fondo, cosa ci si può aspettare da una che appena alzata fa stretching, addominali e flessioni?
La seconda invece ha rischiato la vita anni fa quando, un giorno, mi sono fermata a dormire da lei.
Appena suonata la sveglia, si è alzata, ha acceso tutte le luci della camera e ha iniziato ad aprire le finestre.
Non so bene cosa mi abbia trattenuto dal spaccarle il collo.

Inoltre io di prima mattina odio il rumore. Qualunque tipo di rumore, tranne il ticchettio dell'orologio.
Se sulla luce posso anche lasciar correre, sul rumore assolutamente non transigo.
E questo è il motivo per cui di prima mattina io solitamente non parlo e ascolto rigorosamente musica molto molto soft.
Mio padre aveva l'abitudine di svegliarmi sbattendo le nocchie sullo stipite della porta, che è sempre aperta. Un mattina gli ho urlato dietro che se lo avesse fatto di nuovo avrei preso il suo pc e lo avrei scaraventato fuori dalla finestra. Non mi ha creduto e la mattina successiva ha dovuto bloccarmi fisicamente dal prendere il marchingegno e fargli fare un volo nella laguna. Poi non ha più osato.

Ognuno si sveglia in maniera diversa, ho scoperto con il tempo.
Principessa ad esempio di prima mattina ama restare a letto e rigirarsi per poi alzarsi con calma e aprire la finestra da cui entra la sua gatta romp... che fa un casino allucinante. La prima e unica volta che ho dormito da lei, il gatto ha rischiato di fare un viaggio di sola andata per Vicenza (..visentini magna gati..).
Stellina invece si rigira tra le lenzuola e abbraccia e sbaciucchia qualunque cosa gli sia vicino. Una dolcezza che non ha in nessun altro momento della giornata.
EPGIC Jr invece si sveglia di colpo, corre in bagno e poi torna sotto le coperte e resta lì a crogiolarsi.
Gentleman di prima mattina, in boxer e vestaglia, stira i pantaloni per la giornata; Angioletto manda un sms a chiunque augurando buona giornata; Papà si alza e prepara il caffè per mia madre.

Io non credo a quelle cose "dimmi come ti svegli e ti dirò chi sei" però è divertente vedere come ognuno reagisca allo svegliarsi in maniera diversa.
Sarebbe molto meglio poi se lo svegliarsi altrui non rischiasse di condizionare la propria giornata.


Seya

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