mercoledì 31 ottobre 2012

happiness

Le cose proseguono in maniera altalenante.
Non riesco a vedere in positivo il fatto che Principessa sia tornata a parlarmi, anche se fredda e distante, o che Kalos apprezzi molto la mia presenza.
Ho paura che una nuova scemenza possa rovinare tutto.
E purtroppo non e` una paura campata per aria, sento che arrivera` presto e vicina un'altra rottura, un altro dolore.




Seya

lunedì 29 ottobre 2012

il senzatetto

Oggi sono andata da Zia per pranzo, nonostante l'ora abbondante e i 2 autobus necessari per giungere a destinazione.
Tornando indietro, seduto in bus, mi è successa una cosa strana.
Guardavo fuori dal finestrino, nelle orecchie la musica a tutto volume, occhiali da sole Route 66, la città che scorreva di fronte a me.
L'autobus si ferma per un semaforo rosso e i miei occhi catturano un senzatetto, seduto sul marciapiede. Barba bianca e lunga, giacca autunnale logora, bastone per camminare mollato in mezzo alla strada forse per attirare meglio l'attenzione.
Il cappello, a terra, conteneva pochi centesimi.
Muoveva la mano callosa e supplicava quanti entravano ed uscivano dalla palestra o dal bar vicini per avere qualcosa.
A un certo punto sembra notarmi. Alza lo sguardo verso di me, si porta la mano alla fronte e la muove in segno di saluto militaresco. Poi mi sorride.
Non ho potuto far altro che sorridergli di rimando e alzare la mano in un amichevole "ciao-ciao" quando l'autobus è ripartito.

Ci sono rimasta male. Sorridevo, cercando di apparire fiduciosa, eppure mi sentivo triste.
Una parte di me urlava di scendere e dargli quel poco che avevo in tasca, un'altra parte mi ricordava quanto letto sui giornali e sentito in giro, riguardo la "mafia dei senzatetto".
Persone con pochi scrupoli e ancora meno remore, infatti, porta i senzatetto o i disabili fisici in giro per la città, li costringe a sedere sul marciapiede per un'intera giornata, ruba quando guadagnato, in cambio, si spera, di un tozzo di pane e un posto per la notte.

Eppure forse quello che ho avuto di fronte non era del giro.
Ma non lo saprò mai perchè, anche se tornassi lì domani, non lo troverei.
Forse la cosa più intelligente da fare sarebbe stato fermarsi al primo bar/market, comprare panino e acqua e darglieli. Quelli sarebbero stati suoi sicuramente.

Mi sento ancora triste e mi sembra che le scemenze della giornata e le futilità da cui sono circondata siano ancora più inutili.
Non so se sia una reazione normale oppure io la stia sopravvalutando.
So solo una cosa.
Mia madre, quando mi comporto male, ha l'abitudine di chiamarmi per nome scandendo bene ogni singola lettera e aggiungere un drastico "vergognati", per poi partire con la tiritera di turno.
Quel vergognati lo sento ancora nelle orecchie.
Eppure quello che so è che solo quando avrò perso la mia umanità e la mia compassione dovrò veramente vergognarmi.


Seya

domenica 28 ottobre 2012

Ho bisogno di una vacanza

La settimana sta finendo. Innalziamo una reghiera al cielo.

Ho bisogno di una vacanza.

Alla fine il Prof ha apprezzato la mia tesi e mi ha detto che per lui può ritenersi conclusa, previa alcune modifiche linguistiche e un complessivo miglioramento linguistico.

Ho bisogno di una vacanza.

Hanno dimesso mia Zia venerdì e ci hanno impiegato 3 ore. Non una, tre. Hanno avvisato la mattina alle 8 per una dimissione alle 11 e poi l'hanno rilasciata alle 13! E in tutto questo tempo io ero in macchina, a discapito di quelli che erano i miei impegni, a tenere il parcheggio per poterla portare a casa mentre mia madre, a discapito del suo lavoro, vagava per l'ospedale alla ricerca di un medico che firmasse la lettera di dimissione. Un disastro!

Ho bisogno di una vacanza.

Mio padre è bloccato in Germania per tempeste di neve e io sono in attesa di un qualche messaggio dal cielo che mi dica di fare una corsa in aereoporto per recuperarlo, nonostante la pioggia battente.

Ho bisogno di una vacanza.

Alla Venice Marathon, acqua alta (neanche poi tanta, si era già ritirata al passaggio dei corridori) e passerelle, oltre che il solito caos per entrare e uscire dalla città. A Padova incidenti e cadute di alberi causa pioggia e vento.

Ho bisogno di una vacanza.


Seya

giovedì 25 ottobre 2012

oggi


Sto aspettando l'ora X per salire dal Relatore e farmi dire dietro.
Stamattina dovevo finire un programma per la tesi ma hanno svolto una lezione in aula e il prof ha fatto bloccare i pc dei non iscritti al corso.
Quindi, mattinata buttata nel cestino.

Sono appena tornata indietro, di corsa, dall'ospedale.

Alle 17 devo passare in Cooperativa per scoprire che faro`, da sola, sabato mattina.

Devo preparare i compiti per i due mocciosi delle ripetizioni e aspettare la risposta di una nuova, terza new-entry.
Sto organizzando una cena di ritrovo con gli ex volontari della Cooperativa.
Sono nel gruppo di Padova dello SCI e dobbiamo organizzare un mini-campo in zona per dar vita a questa nostra realta`.

Come se non bastasse, mio padre e` in Germania e mia madre ha di nuovo la sindrome da crocerossina mancata.

Tra l'altro, dovrei pure seguire una dieta...e invece ho solo una voglia matta e disperatissima di Tonno, Kebab e pasta al kamut.

Vorrei buttarmi sul divano e guardare qualunque cosa...invece, stasera prove con i burattini.

Stress!



Seya

lunedì 22 ottobre 2012

Skate America 2012

E` ricominciato il pattinaggio. Feste e giubilo per le piazze!
La Rai, vuoi che presto sara` orfana della F1, vuoi che questo sport sta diventando popolare, trasmette in integrale (anche se non sempre in diretta) tutte le gare di coppa del mondo.
Coriandoli e stelle filanti!

Questo weekend si e` svolto Skate America. Ci voleva visto il mio umore basso/depresso/tragicante(?)/pigro dell'ultimo periodo.
Mi sono guardata tutte le gare, accantonando altri impegni e facendo strappi alla dieta.
L'adrenalina da gara necessita dolcezze!

Ammetto che tutti i cambiamenti di regolamento dell'ultimo anno mi avevano lasciato perplessa pero` devo ora ammettere che le nuove liberta` lasciate sono molto interessanti.
Specialmente nella danza dove, l'obbligo della polka ha dato vita ad interpretazioni molto innovative.
Bello bello bello!

Prima di lasciarvi ad alcuni video, una riflessione scomoda.
Molto scomoda.

Io non ho un carattere facile o particolarmente accomodante. Risulto diplomatica e cristallina perche` la maggior parte dei miei pensieri li tengo per me.
Dopo la lite con Principessa dell'altro giorno (di cui non vi ho scritto solo perche` non so come spiegare la cosa), la mia gia` bassa fiducia nelle persone si e` ulteriormente assottigliata.
Questo weekend ho provato i due opposti.
Ho "tirato pacco" ad una serata con Angioletto per guardarmi le gare e ho invitato Kalos per il Long Maschile.
Il mio stato d'animo nelle due diverse situazioni e` stato palese.
Mi sento in colpa con Angioletto ma tornando indietro farei lo stesso, mi ha fatto piacere stare con Kalos ma mi sono sentita un po` "limitata".
Non so se sia chiara la cosa.

Mi spaventa incredibilmente la mia incapacita` di condividere le cose. Mi terrorizza scoprire che questa "freddezza" allontana gli altri ma allo stesso tempo mi sento a disagio nello sciogliermi.
Sicuramente chiedero` ancora a Kalos di vedere qualche gara in compagnia, un po` perche` con lui sto benissimo, un po` perche` percepisco interesse e curiosita` da parte sua. Vorrei pero` essere in grado di dire agli altri "Non ci sono. Voglio vedere le gare" senza sentirmi uno schifo e senza pensare che il pattinaggio sia piu` importante (nonostante sia vero).
Odio il senso di colpa.


Ora i video!!!

Yuzuru Hanyu SP ..lui e` il prodigio dell'anno scorso. Personalmente lo preferisco su pezzi piu` morbidi pero` apprezzo che si metta alla prova anche con musiche diverse. Kalos dice che "Si e` rovinato: ha scoperto il sesso!" XDXD
Ashely Wagner FS ..Sansone e Dalilah..molto bello!
Pang/Tong FS ..Loro due sono tra i miei pattinatori preferiti.
Weaver/Poje SD ..Belli e poetici. Un gran bel pezzo di polka sulle musiche di Tutti Insieme Appassionatamente
Bobrova/Soloviev LD ..Strano, oserei dire contorto, pero` innovativo!
Alessandrini/Vaturi SD ..simpatici e briosi su Mary Poppins!



Seya


sabato 20 ottobre 2012

the devil wears...Pervinca!

Zia è di nuovo in Ospedale.
Seya si arma di pazienza, indossa la prima felpa che le capita sotto mano (violetto, di Mamma) e prende le chiavi della macchina.
Arrivate, lei e Mamma salgono all'ottavo girone e vanno dalla malata, prontamente assistita dall'ansiosissima figlia, ovvero Cugina.
Tra una chiacchiera e l'altra, Cugina fa:
-Sto buttando via alcuni vestiti. Seya, secondo me ti starebbero benissimo. C'è un vestito viola in velluto che ti starebbe d'incanto. E' proprio carino!-
Vestito. Viola. Velluto.
Troppe V per piacere a Seya che declina con un:
-Ma mi ci vedi in viola?-
Poi si guarda la felpa e dice: -Va beh, a parte questa!-
Cugina&Zia: -Quella non è viola. Non è lilla. Quello è Pervinca-

Seya si è sentita molto Anne Hathway qui:





Seya

mercoledì 17 ottobre 2012

tir

E' un ciclo che si ripete.
Ogni sei mesi, circa, io e Principessa dobbiamo litigare. Ma di brutto.
Oggi è successo di nuovo e mi sento come se mi fosse passato un tir sopra la schiena.

Cosa rende questa volta peggiore delle altre? Questo:

Seya: Quando hai intenzione di tornare a parlarmi, fammelo sapere
Principessa: Cosa che potrebbe non succedere

E a nulla valgono le parole di Angioletto che mi assicura che non sono in torto e che Principessa ha ingigantito una scemenza (cosa che ha obiettivamente fatto).

Domani vi spiego meglio


Seya

lunedì 15 ottobre 2012

liberazione

Venerdì sera sono stata in piazza a Padova a sentire Travaglio, Davigo e Colombo parlare di giustizia, politica e corruzione.
Son venute fuori molte cose, molte riflessioni e molti spunti per mettere in discussione se stessi, prima degli altri. Ma anche un inaspettato senso di liberazione.
Davigo mi ha ricordato una cosa che ognitanto dimentico: la lealtà è importantissima ma quando si va contro la legge, diventa reato.
Nel mio piccolo non si parlava di legge e reato ma di regole ed etica.
Questo l'episodio:

Terza superiore. Seya è Rappresentante di Classe per la seconda volta di fila.
L'Insegnante di Filosofia interroga quattro per volta (interrogazioni programmate), seduti sui posti di fronte a lei. Gli studenti, tanto per fare i furbi, fanno un muro di diari e astucci sul bordo dei banchi e nascondono bigliettini e quaderni dietro in modo da rispondere puntualmente.
Va anche detto che l'Insegnante di Filosofia non brilla certo per furbizia.
Seya e Mela sono le uniche due della classe che non usano certi trucchetti (anche se Seya ammette che in occasione di una super interrogazione su Platone, ha sbirciato il bigliettino di un compagno) e hanno, nonostante ciò, i voti più alti.
Seya e Mela sono scocciate a morte per questa situazione (che si stava ampliando anche verso certi altri docenti).
Seya decide di dirlo agli insegnanti in occasione di un incontro di classe.
Inutile dire che si è sentita dare della "spia", "leccaculo", "seccia de mer" e altri simpatici epiteti per almeno un meso, dopo il quale i compagni hanno capito che in realtà erano state parole al vento visto che l'Insegnante non aveva preso alcun provvedimento o cambiato modus operandi (l'avevo detto che non brillava di furbizia). 
La cosa con la classe è stata dimenticata e Seya è rimasta Rappresentante di Classe per i due anni successivi.
La cosa che però ha sempre fatto soffrire Seya è che uno dei Genitori Rappresentanti, insegnante in un altro istituto, l'abbia presa da parte alla fine dell'incontro e l'abbia insultata per una buona mezzora, dandole della sleale e della diffamatrice.
Seya all'epoca ne era rimasta sconvolta e non aveva replicato, anche perchè Seya non è molto brava a replicare.
La scena ognitanto le torna in mente e tante domande le riempiono la testa.

Venerdì la liberazione.
Per quanto io sia sempre stata convinta di essere nel giusto e non mi sia mai sentita una spia, devo ammettere che alcuni momenti mi hanno molto toccata.
Mio padre fa presto ad inneggiare alla giustizia e a scontrarsi con chi dovrebbe garantirla e non lo fa, ma io non ho la sua forza e il restare isolata non mi ha di certo aiutato.
La cosa che più mi ha fatto male è sentirmi dire di aver sbagliato (anche in modo molto focoso e maleducato) da un'insegnante, da una persona che dovrebbe garantire ordine, rigore e formazione, da una madre che ha visto prima il "danno di voto" per la figlia piuttosto che la sua educazione alla correttezza.
La realtà è che, per come è strutturata la scuola e la società oggigiorno, non "vale la pena" essere corretti e gli insegnanti non sono visti (e molto spesso non si comportano) come degli allenatori che ti devono preparare alle difficoltà della vita, ma come dei giustizieri.
Sotto questo punto di vista, sono convinta, abbiamo passi da gigante da fare.


Seya

venerdì 12 ottobre 2012

fenix..

Settimana strana, devo dire.
Più che altro, settimana in solitaria.
Non che mi dispiaccia ma mi pesa questa cosa da "siamo amici, dobbiamo vederci, dobbiamo.." e poi il silenzio di tomba del mio cellulare e il vuoto nella casella email.
Capisco che tutti hanno la loro vita, che tutti hanno i loro problemi e che io per prima tendo a tenere tutto per me, però caspita!
Boh, vediamo come evolve.

La mia innata fortuna (non so se si nota il sarcasmo) vuole che io domani e domenica sia Milano per la conclusione del Corso di formazione SCI, iniziato in Primavera a Padova.
Vedremo come andrà, di sicuro inizierà male vista l'alzataccia cui sono costretta per essere lì alle 9.30.
Amen.

Comunque, non tutto male, dai.
Abbiamo avuto una richiesta da parte di una scuola di Padova per il nostro spettacolo di burattini e quindi presto la vostra adorata Seya si esibirà come Esterna davanti a 100 mocciosi urlanti e non potrà usare il lanciafiamme.
Sarà una situazione molto comica!

Non comica come la traduzione di mercoledì mattina, comunque.
Ero infatti a casa e mi chiama Papà perchè gli faccia la traduzione Inglese/Italiano di un contratto per alcuni clienti.
Il contratto era stato stipulato in Arabia Saudita e a quanto pare gli arabi si sono dimostrati molto lungimiranti.
Tra le forze di causa maggiore che possono recidere il contratto senza danni per alcuna delle due parti ci sono guerre, carestie, calamità naturali di ogni tipo e, udite udite, "Unfavourable intervent of God".
Ebbene sì, Dio in persona!
Insomma, se mio padre avrà problemi nel progetto potrà sempre prendersela con la sorte o con Dio, viste le premesse!

Tra le altre cose, la novità è che sono tornata al mio colore naturale di capelli dopo cinque anni di tinta schiarente, e ho completato il quadretto con un pò di punte rosse.
Avrei apprezzato un effetto molto più esplosivo, invece il mio parrucchiere di fiducia (sono tornata da lui nonostante il costo. Non voglio altre avventure come quella della Parrucchiera di Codevigo) ha preferito dare un effetto più naturale.
Della serie, vuoi effetti innaturali, punk e pazzi, vai dalle parrucchiere di Codevigo e dintorni, io sono un professionista.
Quindi nuovo look, nuovo colore. Chiamatemi Fenix!

Chissà se Travaglio apprezzerà? Stasera vado da lui!


Seya

PS: A Padova si sta svolgendo La Fiera Delle Parole con moltissimi ospiti interessanti e tra questi Travaglio che stasera, insieme a Gherardo Colombo, terrà un'incontro al Palazzo della Ragione.
Non credo mi annoierò!

martedì 9 ottobre 2012

ignoranza musicale

Ieri sera concerto di musica classica per pianoforte all'Auditorium Pollini di Padova.
Un ottanduenne, nonnetto arzillo di cui non ricordo il nome si e` esibito su musiche di compositori locali (Pollini, Fano, Omizzoli) per poi passare ad un breve repertorio di Schubert e Chopin.

Stupendo.
E mi sono stupita di come, nella mia ignoranza musicale, io sia riuscita a notare la differenza di livello e armoniosita` tra gli autori italiani e i piu` noti compositori europei.

Il nonnetto si deve essere divertito molto pure lui visto che ha fatto cinque o sei bis di cui, putroppo, non ha annunciato i nomi.
Oserei quasi dire che gli sono venuti meglio i bis rispetto ai pezzi in scaletta.

Comunque, la mia ignoranza musicale e` nulla rispetto al messaggio ricevuto a fine serata:

Seya: Sono ad un concerto..
Tizio: Di chi?
Seya: Chopin
Tizio: Non conosco, che cosa canta?

Inutile dire che mi sono rifiutata di replicare.


Seya

domenica 7 ottobre 2012

uniformi e potere

Chi era? Wilde?
Quello che diceva "Tutti gli uomini sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri".
Ieri mattina abbiamo avuto una prova di questo detto, o meglio di una sua rielaborazione, ovvero "La legge è uguale per tutti ma per alcuni è più uguale che per altri".

Allora, Seya, Mamma e Papà sono in macchina per andare dal dentista. Entrano in tangenziale e artono a correre.
La guida di Papà non è delle più tranquille dal momento che, forte del suo "guido tutti i giorni, io so come si guida", ognitanto tende a correre o frena all'ultimo, "perchè io conosco la mia macchina".
A Seya non piace molto questo suo modo di fare sebbene apprezzi una guida sportiva come la sua.
Sono in macchina, dicevamo.
Ad un certo punto una pattuglia della municipale si butta in tangenziale, tagliando la strada alla macchina dietro a quella di Seya e parte a corre.

Nessuna luce o sirena accesa quindi nessun diritto a correre più del consentito.

Per superare proprio la macchina di Seya, si mette in corsia di accellerazione senza nessun tipo di segnalazione.
Papà, che ama la correttezza e la giustizia più di qualunque cosa, fa segno alla pattuglia di inserire le frecce in caso di cambio corsia.
Il gesto viene mal interpretato dalla pattuglia e le due macchine iniziano una breve gara per dimostrare che "siamo uomini e abbiamo le palle", finchè la pattuglia mette fuori la paletta, facendo segno di accostare.

Il poliziotto-autista scende iroso e forte della sua posizione e aggredisce Papà per il segno fatto.
Papà, che le cose non le manda a dire, spiega a modo suo, cioè non in maniera diplomatica, quelle che sono le mancanze della pattuglia in fatto di segnalazioni, per non parlare della velocità. Il poliziotto piegato sulla macchina minaccioso, Papà in macchina con le mani sul volante.

Forte del suo ruolo, il poliziotto chiede patente, libretto e assicurazione.
Fregato, tutto regolare.
E allora fa notare che la macchina non ha gli anabaglianti accesi.
Inutili, completamente inutili, viste le condizioni di visibilità.
Ma qualcosa dovevano pur trovare..
Mamma zittisce Papà, gli fa accendere gli anabaglianti e gli dice di ripartire.
I poliziotti restituiscono i documenti e lasciano andare, ignorando che Papà ha intenzione di far ricorso.

Nuovamente in strada, con veleno nelle vene, Papà supera un pò di macchine tra cui una senza luci (neanche quelle di posizioni), una con il bambino lasciato senza cintura nel sedile posteriore e una terza che ha il volume della musica decisamente alto.
La pattuglia arriva da dietro e supera tutti, in barba alle regole sui limiti delle velocità e a quello che è il suo dovere, per poi fermarsi al primo autogrill per il caffè di metà mattina.

Seya e Mamma hanno dovuto trattenere quasi fisicamente Papà dal fermarsi in autogrill per riprendere i due poliziotti.



Seya


PS: Questo non vuole essere un attacco alle forze dell'ordine, cui io sono legata avendo anche parenti tra loro. Non posso però negare che molti di quelli con l'uniforme si sentano degli dei in terra, cosa per nulla corretta.

venerdì 5 ottobre 2012

il giorno di dolore che uno ha..

Che io abbia un cattivo rapporto con i medici, si sa.
Che io abbia ttta una serie di problemi che mi portano a necessitare di 200 analisi per una diagnosi, si sa.
Che io sia in sovrappeso, si sa.

Però è triste quando ti mettono a dieta.

Triste perchè torni a casa, leggi le indicazioni e dici "ma io non mangio niente di diverso".
E allora dov'è l'inghippo?
Nelle dosi.

E voi mi direte, "se mangi come Obelix, ovvio". Peccato che io non mangi come Obelix.
Per carità, per mangiare, mangio ma non così fuori da tutti i crismi.
E invece adesso bisogna pesare il riso, i piselli e il pesce.
Le verdure no, almanco chele!
E neanche le spezie.
Appena l'ho saputo ho detto a Mamma: "mangerò poco ma di sicuro molto saporito".

Ma possono essere state solo le dosi ad averti fatto perdere i muscoli da nuotatrice-giocatrice di basket?
No, c'è anche la regolarità.
Adesso si deve mangiare cinque volte al giorno.
E considerando le dosi, ha anche senso, ma è pesante per una che a volte salta il pranzo e la colazione la fa due o tre volte al mese (a meno che non ci sia qualcosa di buono in dispensa).

Tristezza. Al momento va così. E considerando il mezzo malessere stagionale-esistenziale che mi affligge da una settimana, la cosa ha anche qualche risvolto pessimistico.

Certo non mi aiuta la nuova pubblicità di non-so-quale-macchina che chiede a chiunque di dire un cibo di cui si nutrirebbe per i resto della vita. La mia mente corre subito alle ciliegie.

E quelle sono out!




Seya

giovedì 4 ottobre 2012

le FdM non hanno misura..

Seya è in Cooperativa per adempiere al suo ruolo di volontaria e in un momento di relax guarda le foto della festa che la Cooperativa stessa ha organizzato un paio di domeniche or sono.
Tra queste foto, quelle di una ballerina del ventre extra-large con costume semitrasparente nero.

Seya: Anche la ballerina del ventre oversize, c'era?!
Grazia: Sì .. è mia figlia. La maggiore.

Seya ha passato la mezz'ora successiva a sperare che una voragine si aprisse nel pavimento e la inghiottisse, inutilmente.


Seya