lunedì 23 maggio 2011

Florence

Che Weekend!
E' stato bellissimo e ora come ora il mio più profondo desiderio è tornare indietro nel tempo per rivivere le sensazioni di fiducia, libertà ed ottimismo che mi hanno riempito nei giorni successivi.
Non è solo una questione di fiera e conferenze, ma tutto un insieme.

Quando sono arrivata ho trovato S profondamente arrabbiato e nervoso a causa, principalmente, del lavoro. Per me lui è sempre stato lo zio professore universitario molto cordiale e profondamente toscano nell'ospitalità, sono sempre andata d'accordo con lui ma c'era sempre un muro fatto di gap di età e di formazione. Questa volta no.
L'averlo visto in questa sua forma più umana, con la casa (meravigliosa!) in disordine, senza il filtro dei miei, mi ha permesso di avvicinarmi a lui e forse di conoscerlo veramente. E sono sempre più sicura che sia splendido. Lui sì è una di quelle persone che ti porti dietro nella vita.
E credo che anche lui nei miei confronti abbia "evoluto" la sua idea. Non mi sono sentita la figlia dell'amica, ospite e ragazzina, ma un'amica io stessa cui dare fiducia e disponibilità.
Mi ha lasciato le chiavi di casa (cosa che mi ha totalmente spiazzato), mi ha dato massima disponibilità per venire a prendermi o portarmi in giro in macchina (ma grazie al cielo gli autobus funzionano bene) e mi ha ammesso nella sua cucina (lui, cuoco provetto).
E' stata una bellissima sorpresa.

La Fiera è stata veramente molto bella e la possibilità di girarla in totale autonomia mi ha permesso di gustarmela, cosa che per esempio non era successa a Ottobre per la Fiera Quattro Passi di Treviso.
Le mie conoscenze alla fiera erano bloccate con il volontariato e quindi ci potevamo trovare solo ad  alcune ore ma la cosa non mi ha fermato. Programma in mano e cartina nella borsa, sono andata a sentire molti interventi tutti molto interessanti.
La cosa divertente, o almeno consideriamola tale, è stata la mia attitudine.
Tutti coloro chesono intervenuti sono esperti del settore e questo mi ha consentito di approfondire anche di molto le mie conoscenze e le mie idee. Collegamenti e Reti che mi sembrava impossibile legare, sono già realtà in alcune, poche zone del nostro bel paese.
E io, che faccio tanto la splendida con gente che conosco, elargendo una conoscenza sulle tematiche sociali e di economia sostenibile, mi sono sentita un'ignorante.
E quindi ho studiato.
E adesso continuerò perchè l'anno prossimo voglio essere più preparata e poter intervenire in maniera più attiva, di quanto io abbia fatto quest'anno.

Concludo solo con una nota.
Ieri sera quando sono tornata, mi sono guardata come sempre Che Tempo Che Fa, allafine del quale Luciana Littizzetto ha fatto il suo solito intervento. Ha parlato anche della legge contro l'omofobia. Ora, io lei la adoro e trovo che nella sua satira sia sempre molto intelligente e pungente senza cadere in volgarismi inutili, ma ieri sera mia halasciato un pò l'amaro in bocca. In sostanza ha fatto una battuta dicendo che se Il signore di Arcore si stufasse delle ragazzine ed iniziasse a "provare il cannelloni" (come ha detto Lei XD) non ci sarebbero tutti questi ostacoli alla legge. Da una parte è vero, però dall'altra sono dell'idea (o meglio voglio sperare) che le cose si possano risolvere senza che Mr B riservi alla popolazione gay italiana lo stesso schifoso trattamento che ha riservato a noi ragazze.

Seya

2 commenti:

Amedeo ha detto...

Incuriosito, ho visto immediatamente la puntata.
Sai, credo che la grande Luciana volesse essere un po' più sottile, ovvero: visto che in Italia le leggi si fanno solo se vuole Berlusconi, se a lui convenisse averne una contro l'omofobia avoja a te ce se ne sarebbero! :D

seya ha detto...

si, rivedendo lo show l'ho pensato anche io (e credo che abbia anche ragione!) però sul momento più che suscitarmi ilare risata mi ha fatto arcuare una sopracciglia..

seya