domenica 5 giugno 2011

bebé, fantasmi e peli sul muro

Questo "Ponte" è stato massacrante, ma andiamo con ordine.

Giovedì sera noi quattro burattinai ci siamo trovati a casa dell'unico uomo del gruppo (gay, tanto per la cronaca) a fare la sauna. Sempre per il mio brutto rapporto con il mio corpo ho storto un pò il naso all'idea ma poi mi sono ricordata che è molto importante tenersi stretti gli amici con sauna, casa gigante e fratello giovane ma carino. Scherzi a parte, questo mio amico, che per privacy sarà il Medico (studente di Medicina), è eccezionale.
E' molto colto, anche se tende ad essere un pò drastico nella sua sete di sapere, molto carino, e difatti è il tirocinante preferito dell'Ospedale, e ha una personalità molto aperta, dolce e disponibile, anche se tende ad essere un pò ingenuo a volte.
Insomma, è una di quelle gemme rare che è meglio tenersi stretti.
Fatto sta che ha una grande casa in provincia di Padova, sui Colli Euganei, ed ha una sauna sufficientemente spaziosa per quattro persone. (Ha anche un pick up e due SUV, non so se mi spiego....)
La sauna a me piace ma non la trovo estremamente rilassante, come invece fanno tanti. Mi piace maggiormente il senso di pulizia che provo dopo aver fatto la doccia, a chiusura della sauna stessa, come se da ogni poro, oltre alle tossine, uscissero germi cattivi e pensieri malsani.
Dopo i turni di sauna, le docce e i più che necessari litri di acqua per reidratarsi, è arrivata la pizza per asporto, ordinata in precedenza e ci siamo messi a chiacchierare seduti al grande tavolo in legno, all'aperto, vicini alle viti della famiglia di lui.
Non so come, si è arrivati a parlare di bambini e dell'avere figli. Abbiamo scoperto di avere quattro modi diversi di intendere questo argomento, profondamente legati ai nostri passati e presenti.
C'è la Principessa che sogna la gravidanza (ha già deciso che vuole 4 figli, due per genere e che se non trova la materia secondaria, ovvero "l'uomo" della situazione, dovrò essere io LA papà!), il Medico che desidera un figlio (ma solo dopo aver trovato l'uomo della sua vita che con lui lo crescerà) ma che si è molto disilluso all'idea visto il suo orientamento sessuale ed il fatto che in Italia non avrà mai l'adozione, E che non vuole averli prima di essersi realizzata dal punto di vista professionale ed io che appoggio l'adozione in tutto e per tutto.
Il Medico si è abbastanza sorpreso per la mia posizione ma dopo un paio di chiarimenti mi ha dato ragione.
Per me portare avanti una gravidanza sarebbe davvero ostico e questo principalmente per colpa mia (di cui non parlerò qui, non ora almeno) ma non è ciò che mi frena. A me interessa essere più un genitore che portare avanti i miei geni. E mi piacerebbe farlo anche da sola se necessario, ma qui, ai single, non daranno mai l'adozione. Io ci ho scherzato sopra ma mi fa molta tristezza questo ostacolo.
L'argomento poi si è sciolto con molta naturalezza e ci siamo ritrovati a guardare The Devil Wears Prada (in americano, of course) e poi via verso casa.

Il mio ex ha pensato bene di venire in Veneto a farsi un giro per salutarci (me &amici). Esponete le bandiere a lutto e copritevi il capo di cenere XD
Grazie al cielo è stato tutto molto tranquillo.
Non lo vedevo da Natale ma lo sento quasi tutti i giorni per sms e almeno una volta la settimana per telefono. Siamo amici e anche se viviamo vite diverse in Regioni diverse (lui è romagnolo), riusciamo ad andare d'accordo.
Tranne quando lui ha i ripensamenti e inizia a pronunciare frasi del tipo: "Mi manchi..", "Ho fatto un grande errore a lasciarti..", "Noi potremmo...".
Nien, No, Niet, Nada!
Sto tentando di rifarmi una vita, una vita in cui per lui così com'è ora, non c'è posto. Una vita in cui non c'è posto per nessuno che non si voglia adeguare. Non voglio essere di nuovo io quella che rinuncia per amore.
Anche se parte di me prova ancora attrazione per i suoi occhi verdi e il suo atteggiamento menefreghista verso il mondo, ho posto delle condizioni.
Se vuole che torniamo insieme deve dimostrarmi qualcosa. Dimostrarmi che non mi lascerà con una telefonata di 3 minuti e 33 secondi perchè mi vede come un'amica, che non si comporterà come un bambino quando le cosa non vanno come vuole lui, che non mi prometterà la luna per poi rubarmi le stelle.
E non è cambiato, ne ho avuto la prova ieri sera in giro per le giostre di Padova. Questo ha rafforzato la mia decisione e convinzione, però mi dispiace perchè mi avrebbe fatto piacere che per me, per amor mio, sarebbe cambiato.
Una volta E mi ha detto che sono una delle persone più forti che abbia mai conosciuto, io mi domando se la mia sia forza o istinto di sopravvivenza.

Tanto per sfogare un pò tensione e per fare la brava figlia oggi sono andata a lavorare alla casa che abbiamo in co-proprietà con mia zia sui Colli Euganei.
Mi hanno messa a dare le tinte perchè io sono quella artistica della famiglia, un pò come chiedere ad un orafo di cesellare una chiave per il portone.
Mia zia, che è un personaggio e merita un post a parte, ha voluto darmi una mano, e della cosa le sarei anche stata grata se non avesse parlato tutto il tempo e non mi avesse rimproverato in continuazione.
Prima regola per dare le tinte in casa: mai farlo quando la sera precedente sei tornata alle 4 dopo una partita a Risiko contro il tuo ex. Ero cotta, sono cotta!
Mia zia, ovviamente, si è presa il rullo nuovo, il secchio più grande ed ha fatto la banda centrale del muro, lasciando a me il soffitto e le parti superiore ed inferiore dei muri. Il tutto con un rullo vecchiotto che Lei ha lavato per pulirlo e che quando è stato passato la prima volta mi ha fatto la doccia, e con un pennello nuovo che Lei non ha bagnato prima di usare, sforzandone la setola in modo che tanti bei peletti si attaccassero alle pareti.
Abbiamo fatto solo due camere e tremo all'idea che, una volta finiti gli impianti, dovremmo occuparci di altri tre piani di casa.
In The Devil Wears Prada c'è una scena in cui Emily, la seconda assistente di Miranda Presley, alle prese con un raffreddore allucinante, ripete a se stessa: "I love my job, I love my job".
Io oggi ero molto "I love My Family, I love My family"....

Seya

Edit: la prima, ed in alcuni casi l'unica, cosa che molti mi hanno domandato dopo aver saputo che ero stata all'Arena l'altra sera è stata: "Ma la Clerici com'è dal vivo?" ... -.- ..

6 commenti:

pitito ha detto...

Anch'io una volta mi sono improvvisato pittore. Solo che m'hanno arrestato. Ma prima hanno pensato bene di minacciarmi di sparare se mi fossi mosso. Dai che ti va ancora bene :D

seya ha detto...

.. ti hanno arrestato????

Seya

pitito ha detto...

Sisi, ma subito rilasciato sotto la custodia dei genitori! L'avevo combinata grossa!
P.S Hai lezione stamattina vero :D ?

seya ha detto...

O.O!! Bhé, puoi comunque dire in giro che tutti i più grandi artisti sono stati arrestati nella loro vita..che artista sei se non finisci dietro le sbarre?!

Seya

PS: si, più tardi ho lezione, perchè??

pitito ha detto...

No, perché per essere svegli alle 8 del mattino, di lunedì poi...un perché comune deve esserci :D

seya ha detto...

XD la vita degli universitari è piena di insidie e di sveglie forzate..
Anche se, a dire il vero, (a parte casi eccezionali) mi sveglio sempre tra le 6 e le 8 del mattino...

Seya