domenica 12 giugno 2011

Diamoci una rotta...

Da un paio di giorni mi chiedo perchè ho deciso di riaprire un blog.
Sì, riaprire. Avevo già un blog su Splinder un paio di anni fa ma mi ha portato solo problemi.
Lo avevo aperto per scherzo durante la quinta superiore spinta da alcune amiche che ne avevano anche loro uno.
Era divertente ma poi anche difficile.

Io non sono una che cerca necessariamente la lotta ed il confronto. Anni fa, anzi, tenevo per me il 50% di quello che pensavo e scrivevo solo cose molto ponderate e di cui potevo prevedere la reazione altrui.
Avevo paura che le persone potessero lasciarmi e allontanarsi da me per le mie idee. Eppure è successo comunque.
Stupidamente o forse ingenuamente avevo lasciato il blog pubblico e avevo dato il link anche a mia cugina (anche lei ha un blog), di cui mi fidavo e mi fido tutt'ora, dimenticando che mia zia (sempre quella della pittura) avrebbe potuto facilmente dal suo blog arrivare al mio.

E così è successo.

Cose che non mi sentivo di condividere con la mia famiglia sono venute fuori.
Ho privatizzato velocemente il blog e dopo qualche tempo l'ho chiuso, senza cancellarlo, come monito di quello che sarebbe successo se avessi avuto ancora la malsana idea di condividere qualcosa.
E' stato l'inizio di un periodo di introversione da cui sto uscendo ora, ad anni di distanza, grazie principalmente alla mia guida e ad una maggior consapevolezza di me.
Entrambe le mie amiche hanno chiuso i loro blog. Una definitivamente, mentre un'altra, con cui non ho più relazioni, ha aperto un livejournal che ho smesso di leggere per la mia salute mentale. Ma questa  un'altra storia e come dice Ende, dev'essere raccontata un altro giorno.

Tuttavia non ho detto a nessuno dei miei conoscenti di questo mio spazio.
C'è ancora la paura che quello che è successo tre anni fa possa ripetersi ma credo ci sia anche qualcosa di più profondo.
Voglio un mio spazio in cui io possa sfogarmi liberamente e dire quello che penso al 100%, senza barriere o remore, senza dovermi preoccupare se le cose che dicono piacciono o meno, se io piaccio o meno.
Sono aperta al confronto. Voglio condividere.
E se qualcuno che conosco arriverà a leggermi, ben venga, potrà ritrovarmi.
Le persone cui voglio bene lo sanno e se mi ricambiano sapranno leggere quello che scrivo con occhio critico, per tutti gli altri c'è un grande mondo e un migliaio di persone. Accomodatevi.
Forse, prima o poi, sarò io stessa ad avvisare di questo spazio. Quello sarà il segnale che mi sono totalmente liberata delle mie paure.

In ogni caso, ho deciso di approfittare di questo spazio non solo per informare di me e della mia vita (che vita poi...) ma anche per formare.
Sempre di più mi rendo conto che è difficile sapere ed è difficile trovare vie, modi e strade per sapere, specialmente se si ha poco tempo e poca mobilità.
E quindi preparatevi a sorbirvi un post alla settimana che riguarda o il Commercio Equo o il Consumo Critico o la questione della Sostenibilità Ambientale e Sociale.
Per rendere poi il tutto un pò più leggero ho deciso anche di rendervi partecipi di alcuni mie Figure di Merda. Ne faccio in media due al giorno e credo di poterne tranquillamente trascrivere qualcuna.

Questa sono Io, gente. Ci metto la faccia e anche un pò di cuore.


Io alla prima di Alice in Wonderland al cinema

Seya

PS: Proprio perchè nessuno dei miei conoscenti sa dello spazio, ritengo corretto non scrivere i loro nomi o i loro dati, da qui l'uso di pseudonimi e nomignoli (che poi sono gli stessi che uso nella vita normale). Qualora sapessero di questo blog e mi dessero il loro consenso, cambierò i nomi.

1 commento:

Vis ha detto...

Buona rotta, allora!
penso che esprimere se stessi e il proprio mondo aiuti a far luce dentro di noi.
:-)