- sapere che a Venezia ogni cosa ha tre prezzi: uno per gli stranieri, uno per gli italiani non veneziani, uno per i veneziani. La cosa somma di fingersi stranieri è convincere i venditori a farti il prezzo maggiorato poi bastonarli al momento di pagare con una parlata (un pò arrugginita) in veneziano doc!
- sapere che alle 22.30 tutto finisce e chiude, anche la notte bianca, e quello è il momento in cui Venezia diventa magica. Passeggiare a mezzanotte passata in Piazza San Marco e sentirsi minuscoli di fronte alla Basilica non ha prezzo
- Prendere una pizza per asporto alle 23 e sedersi a San Bartolomeo e mangiarla, chiacchierando con mia cugina
- avere un passo di marcia quasi militaresco che ti permette di fare Stazione-Biennale in mezz'ora senza avere il fiatone....e poi stramazzare sul divano!
- avere ai piedi le scarpe da ginnastica e quelle con il tacco in una borsa di tela, e cambiarsi in campo, prima di entrare nel locale di turno
- prendere il vaporetto per andare al Lido alle 8 del mattino per andare a fare la spesa e pagare solo 1 euro perchè si ha l'abbonamento
- dire al bacàro "Voria 'no spriss", il che significa "ho un disperato bisogno di alcool" e non sentirsi un wino (ubriacone)
- sapere che a Sant'Elena ci sono dei tavoli da picnic su cui si studia benissimo. Poi i ragazzini perdono il pallone con cui giocano nella tua zona e ti urlano "El Balon!" (da leggersi baon molto stretto), tu li ignori, loro urlano "The ball" pensando tu sia straniero e tu rispondi loro sempre urlando "Ti va torte'o!". Li senti ridere e dire "Te sì 'na de nialtri"
- riuscire a leggere i tabelloni della stazione FS, tutti in italiano
- sapere che quando si cammina bisogna tenere lo sguardo verso l'alto per non perdersi i balconcini settecenteschi che si affacciano sui canali
- sapere che se lasci qualcosa fuori dalla porta di casa, significa che te ne disfi, così che chiunque può prenderlo (Mia cugina si è trovata una televisione e un mobile così..)
- poter chiamare gli abitanti del Lido, i Lidioti
- sentire i turisti stranieri lodare la città nonostante i prezzi, i veneziani stronzi di natura e le sanguisughe, e sentirsi orgogliosi!
ps: non parlo un ottimo veneziano (troppo tempo fuori Venezia, ormai) e non ho mai imparato a scriverlo quindi ho riportato una scrittura principalmente fonetica. Potete correggermi, anzi fatelo!
3 commenti:
Oddio, la cosa dei prezzi mi ricorda la Russia! Lì ovunque - musei, ad esempio - troverai sempre un cartello con quattro voci:
- studenti russi
- studenti stranieri
- adulti russi
- adulti stranieri
Sic!
C'è da domandarsi se i russi hanno imparato dai veneziani, o viceversa! XD
Seya
Bella questa lista. Grazie!
P.
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