martedì 6 marzo 2012

el pelo



Come si sa i capelli di Seya hanno subito un tragico destino tra le mani della parrucchiera di Codiverno di Vigonza. Tutti tranne la sua amata treccina che bella e tranquilla fa scena sulla sua spalla.

Ieri sera Seya si è lavata i capelli e non li ha asciugati, come fa tutte le volte. E' andata a dormire senza pensarci e si è fatta un bel sonno.
Stamattina i suoi capelli facevano invidia a quelli del frontman dei Tokio Hotel (a parte per il colore) e allora Seya con immensa pazienza si è messa a pettinarli, cercando di togliere tutto il volume e sperando di dare un senso all'orrendo ciuffo che le attraversa la testa.
Dopo non poche parolacce, i capelli avevano una forma per lo meno accettabile, con la loro riga di lato, le punte tirate verso l'alto e il ciuffo domato.
Al solito in ritardo, Seya esce di casa ricordando miracolosamente di mettere il berretto.
Una volta scesa dall'autobus e prima di entrare in facoltà, la ragazza toglie il berretto.

Pessima idea.
Pessima.

Il vento passa attraverso tutti gli edifici esistenti e sale dal Piovego, il fiume a pochi metri di distanza.
Una folata da davanti e i capelli vengono sparati all'indietro come se li avesse leccati un bovino; uno da destra e il ciuffo compie una rotazione di 180°; uno da dietro e la treccina viene a cadere sugli occhi della ragazza.
Seya entra in facoltà con una criniera leonina (anche per il colore) sulla testa.
Indossa gli occhiali da sole a mo' di cerchietto e spera che nessun professore si lamenti della sua scelta.

Seya e Angioletto, successivamente, si incontrano per pranzo e tra un discorso e l'altro la ragazza si lamenta della propria pettinatura.
Lui, gentile e ingenuo come sempre, la tranquillizza per poi dire:
"Massì, fregatene. Come per la mia laurea...hai presente le foto?"
Seya: "Purtoppo"
Ang: "Sono venute bene, vero? E' divertente..tu da dietro spunti come una lampadina!"
Silenzio.
Ang: "Perchè quella faccia? A cosa stai pensando?"
Seya: "Che in questo momento è una cosa positiva per te il fatto che ti voglia bene.."



Seya

2 commenti:

Amedeo ha detto...

Oh, come ti capisco.
Ieri a Roma è pioviuto, e per tutto il giorno è rimasto su un tempo pessimo: i miei capelli, già non appena lavati, hanno preso qualche goccia - risultato: una poltiglia di crema per ricci, acqua piovana e batteri delle mani con cui provavo a rimediare mi animavano la capoccia.

(dio mio, che tetro!)

seya ha detto...

Non dirmelo...anche oggi sembravo il cattivo de "gli incredibili"...


Seya