domenica 2 ottobre 2011

Opera On Ice

Giusto per non allontanarsi troppo dai post televisivi che ultimamente leggo in molti blog, vi racconto della mia serata di ieri, all'Arena di Verona, e dello spettacolo Opera on Ice che ho scoperto (sempre ieri sera) sarà trasmesso su Mediaset per Natale.

Le modalità ricordavano tanto quelle della diretta rai per l'aperura della stagione lirica con la Clerici (qui), solo che, almeno in questa occasione, non c'erano i tempi della diretta. In compenso a presentare la serata c'era un certo Alfonso Signorini (che ho scoperto ieri sera chi fosse) e un'altra squinzia sempre di Mediaset di cui non ricordo neanche il nome.

Lo spettacolo in sè era anche molto bello: avevano coperto il palcoscenico e l'orchestra dell'Arena con una pista da ghiaccio su cui si sono esibiti campioni del calibro di Totmianima-Marinin, Pang-Tong e Lambiel (e, vabbé, ovviamente anche Mucca Carolina Kostner) e posto sul fondo l'orchestra al completo e il coro.
Ogni campione ha eseguito due programmi su musica d'opera (ancora!) eseguita dal vivo ed il tutto si è chiuso con un piccolo sketch tutti insieme.

Bello.

La conduzione però mi ha fatto venire l'orticaria.
Ora, posso accettare che uno spettacolo del genere venga registrato e propinato a Natale, posso accettare che mi vengano augurate Buone Feste, posso accettare la presenza di capre del calibro di Tosi (sindaco di Verona, Lega Nord), Marina Berlusconi e Alessandro Benetton; ma non posso accettare la saccente tuttologia di Signorini, non posso accettare che gli applausi esternati per grandi campioni del pattinaggio sul ghiaccio vengano dirottati su personaggi per cui non ho la minima stima, non posso accettare che mi prendano in giro parlando di offerte benefiche e umanitarie del ricavato dei biglietti, quando so per certo che questi copriranno a malapena il costo della costruzione della pista da ghiaccio all'interno dell'anfiteatro.

Eppure non so se valga la pena lamentarsi tanto.

Io sono andata perchè avevo una promozione sui biglietti e per vedere i pattinatori, non certo per tutta la macchina televisiva, e sono stata molto soddisfatta delle performances.
Una cosa è certa, ormai i tempi televisi, così come il linguaggio televisivo (qui), stanno cambiando il modo di pensare l'arte, sia essa teatrale, sportiva o visiva. E la cosa è molto triste.

Comunque...

Ovviamente la serata non poteva non essere costellata di sfighe dall'inizio alla fine! E quindi, beccati mezz'ora di rallentamenti in autostrada, beccati tutti i parcheggi di Verona Centro intasati, beccati perdita del portafoglio (provvidenzialmente recuperato dai carabinieri, con somma agitazione di tutti), beccati duecentocinquantamila cambi di accompagnatore per motivi vari (e alla fine andare con mia Cugina è stato un vero toccasana), beccati cena al Mac a mezzanotte passata (solo perchè era l'unico posto "a buon mercato" ancora aperto).

Ah, Buon Natale!


Seya

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