mercoledì 13 luglio 2011

Personal Math

Io studio Matematica e la cosa mi crea non pochi grattacapi, un pò dovuti alla mia indole, un pò alla mia storia. Eppure dove tutti riescono a vedere solo formule astratte, io ci trovo un qualcosa di reale (che però sembra non piacere ai miei professori, vecchi dinosauri legati all'astrattismo!).

Io credo che le persone siano funzioni che si delineano nello spazio man mano che il tempo scorre e definiscano grafici particolari e caratteristici.

Così come ci sono funzioni periodiche, lineari, simmetriche, derivabili, integrabili, continue, limitate, ci sono persone che amano la quotidianità ripetendo ogni giorno piccoli gesti che le fanno stare bene, ci sono persone che hanno uno spirito grande e forte, nobile, persone che hanno fatto molto e lasceranno molto, ci sono persone semplici e cristalline, ci sono persone che vivono per gli altri e si definiscono tramite essi.

Così come uno spazio è popolato da funzioni che si intersecano e variano una a causa dell'altra, la vita di ogni persona è popolata da tanta gente che influisce, chi più chi meno, sulle scelte e sulle decisioni che ogni giorno si prendono.

Ogni funzione può essere imprigionata in un sistema n-dimensionale nello quale può muoversi solo definendo per ogni asse un andamento ed il punto di origine, il punto principale del sistema ne segna la svolta epocale.
L'origine non coincide necessariamente con la nascita, così come l'asse x non coincide necessariamente con il bene.
Per me l'origine segna il momento in cui si comincia a vivere, qualunque cosa questo significhi.
Tuttavia ciascuno può tracciarsi un personale grafico e vedere di studiarlo secondo la classica scaletta che ti rifilavano al Liceo, quella che, per quanto la ripetessi, ti restava sempre priva di un punto!

Le persone chiare e cristalline sono linee rette che svettano orgogliose nei quadranti in maniera costante e lineare, perfette linee parallele all'asse x.
Le persone in grado di comunicare grandi impressioni, sensazioni, domande, risposte, quelle che lasciano tanto a tanti hanno i grafici di funzioni integrabili, con aree infinite.
Le persone che vivono (negativamente) in funzione degli altri sono derivabili in ogni punto.

E tu che funzione sei?

Per me l'Analisi è un pò come la visita da un medico: se posso, la evito, però qualcosa ho imparato anche io.
Mi piace pensare a me come ad una funzione un pò ostica non necessariamente lineare. Mi piacerebbe avere in me una qualche tangente, magari legata all'umore. Credo che la mia origine sia stimabile nell'estate dei miei 18 anni quando ho iniziato a guardarmi intorno e a dividere le cose che mi piacevano da quelle che proprio non potevo tollerare.

E' bello vedere che ci sono persone che ti hanno segnato tanto da diventare costanti e fanno così variare, forse di poco, ma in alcuni punti in maniera significativa il tuo andamento.

Costanti ce ne sono state, costanti ce ne sono, spero ce ne saranno.

Non so se definirei integrali positivi, indubbiamente però la mia derivata sarebbe sicuramente una di quelle schifezze che speri sempre di non ritrovarti in un compito, e che puntualemente vi si presentano orgogliose e beffarde.
Non credo sarei periodica e in fondo ne sono contenta: non è per me accontentarmi di alcunchè, eppure se imparassi a farlo magari sarei più serena e tranquilla, e forse felice per un periodo maggiore di un attimo.

Se fossi una funzione forse farei ciò che non faccio quotidianamente: volerei libera e spavalda nello spazio matematico.


Seya

8 commenti:

Vis ha detto...

Pregnante la similitudine; un po' allergico alle funzioni, non so a quale potrei corrispondere.

(Grazie per la segnalazione!)
Alla prossima!
Mel

dottoressa feelgood ha detto...

Questo post è stupendo!! Davvero!

seya ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
seya ha detto...

@dottoressa .. davvero? grazie!!

@Mel .. Si, immagino che gli insegnanti di materie umanistiche siano un pò allergici a funzione&co. eppure io credo che tutti i bravi insegnanti, quelli che credono nell'educazione e nella formazione dei loro allievi, disegnino delle belle curve con un'area sottesa notevole.

Amedeo ha detto...

Seya,
i miei complimenti.
Dovrò leggere e rileggere questo post, nelle prossime ore.
Grazie.

seya ha detto...

Mi sento un genio se mi fate tutti questi complimenti!XD

Seya

pitito ha detto...

http://areeweb.polito.it/didattica/polymath/htmlS/Interventi/Articoli/Petrarca/Petrarca.html

Sentito dire qualcosa a riguardo? Ho frequentato Teoria di Sistemi con questo prof giusto in tempo, adesso è in pensione!

Bel Post ;)

seya ha detto...

@gas .. ti risponderò direttamente con un post. Mi serve solo un pò di tempo per mettere in ordine alcune cose altrimenti dico degli strafalcioni. Grazie per il link!!!!!!

Seya