giovedì 3 luglio 2014

Talento Innato

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Le regole del Premio sono:

1) Utilizzare il logo (girate gli occhi a sinistra)
2) Menzionare chi vi ha nominato…Mel!
3) Nominare 10 Blogger, nei quali scorgete la dote del Talento, notificando loro la nomination… Ognuno è libero di accettare o rifiutare, ma risparmiatemi                                 eventualmente “recusazioni” di carattere cattedratico. Si tratta di un gioco. Visto                         però che io non seguo le regole, lascio totale libertà a chi legge di partecipare e                         giocare, se ciò gli aggrada. Ammetto che però di alcune persone sarei curiosa                           di leggere gli scritti...Sì, Amedeo, parlo di te!
                                           4) Rispondere alle domande.


Prima di partire con i quesiti però ci vuole una piccola prefazione.

Io scrivo, e con "scrivo" intendo proprio storie, racconti e diari, più o meno da quando avevo sette anni. Era nata come emulazione di Cugina per la quale, anche se non mi crederà mai, ho un'attenzione particolare. All'epoca, lei adolescente, partecipava a concorsi amatoriali e scriveva storie che io non capivo.

E ancora ho alcuni dubbi su dei passaggi.

Ho continuato senza mai rendere nota questa mia inclinazione praticamente a nessuno. Ovvero non faccio leggere le mie cose. Mai. A nessuno.

Sono cose mie su cui nessuno deve metter parola.


Chiusa la prefazione, ecco le mie risposte.


1) Quando hai capito di amare la “scrittura”? Quando, una mattina, di molti anni fa, mi sono svegliata pensando a come rendere un passaggio di un racconto che all'epoca era in piena gestazione. Era come un attacco d'ansia, in senso buono. Non vedevo l'ora di attaccarmi ad un pezzo di carta (ebbene sì, solitamente, elaboro le prime cose a mano e poi nel trascrivere a pc faccio alcuni cambiamenti) per buttare giù mie idee.

2)Ti ispiri mai alla tua realtà? No, o meglio non nel generale. Magari alcune scene o alcuni "background" sono legati alla mia realtà, ma in generale vivo in mondi completamente diversi dove, oltre ad avere il corpo di Nicole Kidman, ho il carattere di ferro di Frida Khalo e la vivacità intellettuale di Philippe Daverio. Scherzi a parte, non scrivo mai in prima persona e mai di me, ma tendo ad identificarmi con alcuni particolari personaggi. Inevitabile.

3)Se potessi partecipare e vincere una competizione letteraria o fotografica importante, quale sarebbe? Il giorno in cui parteciperò ad un concorso letterario, potete tranquillamente chiamare il 118 e rinchiudermi a Villa Tigli (Manicomio) perchè avrò dato di matto.

4)In cambio di una ingente somma di denaro, riusciresti a realizzare qualcosa lontanissima dalle tue corde? Leggi risposta precedente.

5)Ami sperimentare? Decisamente sì, in ogni ambito della mia vita.

6)Offri qualcosa di inedito alle persone che ti seguono e credono nelle tue capacità? Se parliamo di blog, mah, credo che l'unica cosa che io trasmetta sia uno scorcio su una piccola vita. Se parliamo di storie, il desiderio di trasmettere grandi ideali e soluzioni geniali ai problemi della vita è offuscato dalla incapacità (vigliaccheria) di pubblicare.



Seya

2 commenti:

Melchisedec ha detto...

E questa catena è pure passata, eh?
Il tuo identificarti in alcuni personaggi mi appartiene, sai? A volte il limite tra lo spazio personale e il mondo altrui è molto sfumato. Pregio della scrittura.


A proposito...di Amedeo(mente miscellanea), che fine ha fatto?

seya ha detto...

Io e le catene andiamo molto d'accordo...mi piace avere una "scusa" per ciacolar!

L'identificazione è un enorme pregio della scrittura, e a volte anche della lettura, anche se i personaggi altrui che mi rappresentano si contano sulle dita di una mano.
E di solito non mi sono simpatici.

Amedeo è attivissimo su FB. Gli avevo chiesto del blog ma ha detto che al momento non scrive più ma dovrebbe leggere...



Seya