giovedì 21 giugno 2012

studiando in Biblioteca

Oggi era troppo caldo per andare in Università e, complice un malessere generale abbastanza pesante, Seya ha deciso di andare nella biblioteca di quartiere per studiare senza distrazioni.

Nella piccola aula studio, oltre a lei, altri cinque studenti, tutti piazzati davanti all'unico ventilatore funzionante, che parlavano e commentavano le loro date di esami e relativi professori.
Dopo cinque minuti, Seya avrebbe voluto alzarsi e dire "se volete sapere com'è l'inferno degli esami mal organizzati, venite a Matematica!".

Comunque, Seya ha deciso di non intervenire e rimettersi a studiare.
Velocemente le "ciacole" si spostano verso argomenti più frivoli, quali film, cinema e novità estive.
E ovviamente, le star che "recitano" nei film.
Ad un certo punto un tizio sui 26 (studente di medicina, ndr) dice:
"Patterson adesso si è messo a fare un film in costume. Com'è che si chiama?"
Tizio 2: "Bel Ami, me par"
Tizio: "Si, un libro del Settecento..credo"
Seya si alza, va nella sezione Letteratura Francese della Biblioteca, estrae il povero Bel-Ami e torna nell'aula studio. Si avvicina al gruppetto, dà il libro in testa al Tizio e fulminante come può essere a volte, dice:
"Potete fare silenzio, per favore?"

E anche se l'hanno mandata a quel paese in maniera volgare, lo rifarebbe.
Non tanto per Mauppassant in sé (che non ha mai finito, e ringrazia Pennac e la sua "lista dei diritti del lettore" per averla liberata dai sensi di colpa) ma perchè certi titoli bisogna almeno sapere che esistono.


Seya



1 commento:

paola ha detto...

:D quello che avrei fatto io, brava.