sabato 18 giugno 2011

Rage

Sono arrabbiata, per non dire furibonda, per non dire incazzata a morte!
E anche molto gelosa.

L'altro ieri mi chiama il mio ex per dirmi che deve venire in Veneto per fare una visita medica in una clinica specialistica sui Colli Euganei, quest'oggi.
Mi chiede di accompagnarlo.
Io, figlia dell'etica di mia madre per cui quando c'è di mezzo la salute tutte le altre cose passano in secondo piano, decido di ritardare la mia partenza per Venezia e lo studio per l'esame della settimana prossima per accompagnarlo, e la cosa non mi pesa.
Questa mattina ci siamo trovati sul posto, siamo andati in clinica, tranquilli e sereni, e lui si è fatto la visita.

Poi..
Mi dice che, giustamente, vorrebbe ritardare il rientro a casa causa traffico (abita vicino a Cesenatico, in piena riviera romagnola) dovuto all'estate e che pensa di venire a Padova.
Gli faccio notare che devo partire per Venezia e vorrei anche studiare un pò prima di andare alla Notte Bianca.
E lui tranquillo e sereno fa: "Ehm, beh! Vengo a Venezia con te"

Prego?

"Ci vediamo in stazione alle 17.30, intanto vado da Principessa e poi passo da Medico.."

Cosa?

"Mi prendi il biglietto e guardi il treno di ritorno?Grazie Amore"

Amore?

Gli ho caldamente consigliato di evitare di chiamarmi "Amore" e poi lo invitato a fare "quel cazzo che voleva" ma che non doveva intralciare il mio studio e la mia notte a Venezia.
Mi ha fatto infuriare.
Non sento di avere più nessun obbligo nei suoi confronti e non lo voglio avere. Questo non significa che non dobbiamo essere amici ma non puoi uscirtene con certe affermazioni. E poi, da dove ti viene tutto questo spirito di iniziativa?
Quando stavamo insieme sono riuscita a trascinarlo fuori di casa solo due volte per un giorno ciascuna.
La cosa somma però è stato il scoprire che aveva sentito Medico e Principessa e che loro avevano acconsentito a vederlo.
Non per gelosia.
Li lega tutti un bellissimo rapporto di amicizia che io non voglio che si rovini in nessun caso, specialmente non per colpa mia.
Quello che mi fa incazzare è che è una settimana che cerco di convincerli a venire a Venezia per la Notte Bianca, mettendo a disposizione casa mia per dormire, mangiare e studiare, e loro hanno dato un NO categorico perchè in settimana hanno esami.
Ma che storia è questa?
Dici di no a me per una sera, e sì a lui per una intera giornata?
Capisco che non lo vedi da due settimane, ma ma ma ma ma........la coerenza!
Anche perchè li avevo avvisati che aveva la visita da fare, chiedendo loro se volevano venire e hanno detto di no perchè non interessava....

Avrei voglia di urlare e prendere a pugni qualcuno e/o qualcosa.
Invece ho spinto sull'acceleratore e mi sono presa la mia rivincita "sverniciando" lui e la sua Alfa blu metallizzato in autostrada.
Dovessi prendere una multa sarebbero i soldi meglio spesi della settimana.

Ma non mi è ancora passata...

Seya

Edit dell'ultimo minuto: Mia madre si è presentata a casa con un tavolo nuovo per il salotto e ha fatto portare via il nostro tavolo intagliato bellissimo. Mi ha detto che sarebbe andato da mia zia per un pò, giusto per cambiare l'arredamento.
Chiedere che ne penso io, no? L'ho fulminata.

venerdì 17 giugno 2011

ninna nanna ninna oh....

Devo essere veramente stanca se di venerdì sera mi butto sul divano, con il pc sulle gambe, e guarda Il Mercante di Venezia (Rai Movie) con la tv in italiano.....

Cercasi gambe di riserva per weekend a Venezia, finalmente a casa!!

Seya

mercoledì 15 giugno 2011

GAS

No, non è quello che fate partire quando azionate il fornello della cucina.
Gas sta per Gruppo di Acquisto Solidale.

Un giorno un gruppo di conoscenti decide che ne ha abbastanza delle code alle casse, di prendere la macchina per andare al supermercato e di trovare prodotti scadenti a prezzi stratosferici.
Decidono di andare da un produttore locale e dire: "Quanto ci fai pagare 7 cespi di lattuga?". Sicuramente meno che comprarli al market, che magari ha quelli del Sud Africa.
Tizio vuole due cespi, Caio uno, Sempronio si prende i restanti. Ci hanno guadagnato tutti.
I tre amici hanno speso poco ed hanno un prodotto locale e certificato, il produttore ha guadagnato il doppio di quanto prende vendendo la sua verdura al Famila di turno (perchè ha saltato la Filiera...).

Un GAS è proprio questo: un modo per fare una spesa più conveniente, più salutare e più solidale, magari con qualche amico.

La mia guida sta aprendo un GAS e io aderisco più che volentieri. Essendo la prima volta per tutti abbiamo deciso di restare sulle 10 persone e di tenere come luogo di smercio proprio la casa della guida.
Ci siamo dati una scadenza mensile, indicativamente, e ci limitiamo per i primi mesi a comprare prodotti della Cooperativa per cui faccio volontariato e di un unico produttore locale per il miele.
La Cooperativa prevede per i GAS uno sconto del 15% sui generi alimentari e del 20% sull'artigianato. Direi che il risparmio per noi è notevole!
Se le cose andranno bene, probabilmente inizieremo ad informarci sugli agricoltori locali e, chissà, magari le fragole sulle nostre tavole saranno quelle di un Topo di Campagna dei Colli Euganei.

I GAS sono nati a FIdenza nel 1994 ed hanno avuto un riconoscimento istituzionale solo nel 2007 come ente no profit.
Non hanno nessun obbligo burocratico o fiscale e non seguono nessuna corrente politica o religiosa.
I GAS più avviati e grandi si sono organizzati in Associazioni (ma stiamo parlando di 300 euro di incartamenti da versare allo stato ogni anno...ne faccio volentieri a meno!), tutti gli altri sono talmente autonomi che non si trovano neanche online.
Da un paio di anni è nata ReteGas che certifica i GAS e cerca di fare Rete, ovvero di condividere le conoscenze e promuovere questo modo alternativo di fare la spesa.
Attualmente si stima che ci siano più di 600 GAS in Italia, principalmente in Emilia e sud Lombardia, ma i calcoli non si riescono a fare in maniera rigorosa.

Parlando con mia madre e cercando di spiegarle come si sarebbe svolta la faccenda, mi sono resa conto di quanto questo per lei sia avanguardistico. Per me è molto naturale parlare di GAS ed illustrarne i vantaggi. Vero, bisogna essere abbastanza metodici, ma se ad un incontro per andare a prendere i tuoi detersivi, aggiungi la possibilità di chiacchierare e cenare con amici, perchè non farlo?
Credo che dopo le prime settimane di perplessità, si convicerà. O almeno, lo spero.
Ieri abbiamo inviato il nostro primo ordine:
Detersivi Officina Naturae
Mix di spezie e 2 barattoli di Salsa al Curry (tutti miei!!)
Olio LiberaTerra
Un blister (si scrive così?) di Agua de Fruta Gialla (meraviglioso succo di frutta del Commercio Equo)
Tre pacchi di Cous Cous della Palestina

Sono molto soddisfatta!

Seya

PS: se avete domande, non esitate a farle.

martedì 14 giugno 2011

in aula....

Seya decide che ne ha abbastanza del tutorato, quindi smette di seguire.
Seya decide che ha fame e sonno e quindi non è produttivo per lei stare in aula.
Seya decide di salutare la Principessa che però è assorta sulla sua Settimana Enigmistica.

Seya si alza facendo pianissssssssimo, prende la borsa e alza la mano in segno di saluto.
Nessuna risposta.
La chiama in un sussurro.
Nessuna risposta.
Si sbraccia per attirarne la lezione.
Nessuna risposta.

Un pò irritata, Seya si gira e senza ricordare di tenere la voce bassa perchè c'è lezione dice:
-Ciao, eh!-
-Ciao- ... ma non è la Principessa, è il Professore che la guarda dalla cattedra rialzata e agita la manina, con un sorriso sornione.

La Principessa si rotola dal ridere mentre Seya si chiede se non esista il modo di sparire nel nulla sul colpo.

Seya

domenica 12 giugno 2011

europride

Commento di mia madre alle foto dell'EuroPride viste online

-Ormai i gay, gli ebrei e i neri sono una razza protetta. Fossi un ragazzo di oggi, deciderei di essere gay, almeno nessuno può insultarmi-

-.- ...

Seya