domenica 5 febbraio 2012

Ice on Venice

Ieri sono tornata a Venezia per alcuni giorni e uno spettacolo surreale mi attendeva.
Si è ghiacciata la laguna.
Uno spettacolo che avrebbe fatto venire un infarto a Canaletto, uno spettacolo che avrebbe fatto venire un orgasmo a Turner.
Qualcosa di quasi ineffabile per la potenza dell'immagine.



La città non è stata toccata e il bacino interno non ha subito alcuna ghiacciazione, ma il bacino esterno, quello che si vede dal treno arrivando da Mestre, quello è un unico blocco di ghiaccio salato e striato, come se tante sottili lamine di acqua fredda si fossero congelate le une sulle altre.
E forse è effettivamente quello che è successo.
E allora vedi questo colore bianco-azzurro stagliarsi in mezzo alle piante di Barena, tipiche della zona, e gli storni, i piccioni, alcuni gabbiani e degli altri uccelli non meglio identificabili zampettare (!) sopra la lastra e guardare perplessi intorno a loro.
Le bricole emergono dai ghiacci come tanti piccoli iceberg di legno e le pochissime barche rimaste a mollo sono in realtà incagliate e bloccate dall'ondata di gelo.

Una parte di me avrebbe voluto scendere dal treno, far compagrire magicamente dei pattini e approfittarne per pattinare e scoprire angoli della laguna che altrimenti non potrei mai conoscere ma poi ho pensato che probabilmente avrei fatto la fine della piccola Amy di Piccole Donne, solo senza un Laurie a salvarmi.
E se poi, alzando gli occhi, ho visto la città che continuava la sua vita con la solita anda, il solito "testa china e bareta fracà!",  e si preparava a inaugurare il Carnevale con solo due ore di ritardo nonostante tutti i disagi e i problemi che ci sono stati, un pensiero è comunque andato a questa nuova magia che ho potuto provare di persona.
A differenza di Holden, non mi preoccupo delle papere del Central Park quando il laghetto ghiaccia, ma mi domando come faranno i piccioni di Venezia.
Forse ne approfitteranno per fare i ruffiani con i turisti e guadagnare qualche pezzo di pane in più..magari caldo!



Seya




3 commenti:

la povna ha detto...

Che spettacolo insolito. E che bellissima descrizione doppiamente letteraria!

Amedeo ha detto...

Sì, ho amato molto anch'io l'accostamento Canaletto/Turner: d'effetto e chiaro. :)

Io Veneziala trovo sempre straordinaria. Na chissà quanto deve essere strana ghiacciata!

seya ha detto...

@ 'povna: Sì, ero stranamente ispirata questa mattina..XDXD

@Amé: Più che strana, è incredibile perchè non si ferma, non va nel panico..XD


Seya