sabato 3 settembre 2011

mamma

Mamma non sta bene. E quando dico non sta bene, vuol dire che è una cosa seria.
Sono spaventata ma anche preoccupata.
Sono sensazioni diverse.
Lo spavento è reale, è palpabile ed interpersonale.
Sono spaventata che possa degenerare; sono spaventata per quello che dovrò affrontare io (purtroppo il problema è di natura genetica); sono spaventata che mio padre faccia qualche cavolata in preda a non so bene quali sentimenti.
E poi c'è la preoccupazione.
E' una cosa più intima, più personale. Una di quelle sensazioni che si leggono in questo momento nei miei occhi, guardandola stesa a letto.
Sono preoccupata perchè è sempre mia madre, perchè immagino quanto soffre, perchè non voglio svegliarmi e sapere che non avrò più lei con cui confrontarmi, litigare e poi far pace.

Il rapporto con mia madre è sempre stato un pò strano, e molto è dovuto al fatto che ci sono trent'anni di distanza a separarci ed educazioni e indoli molto diverse.
Eppure è quella che mi ha insegnato con l'esempio che quando qualcuno ha bisogno, devi mollare tutto e andare da lui; che se metti il succo di limone nella crema, questa non si addensa; che quando si è insieme bisogna, in parte, annullarsi per permettere agli altri di venire fuori.

E io non so se mi ricorderò queste cose il giorno in cui non ci sarà più.
E ho paura che quel giorno mi ritroverò con una persona in meno che mi vuole bene.
Perchè, nonostante le liti, le distanze e i piatti volati, non ho mai smesso di sapere che mia madre mi ama.



Seya

2 commenti:

Amedeo ha detto...

In questi casi, meglio non dire niente.
Ti mando soltanto un pensiero caloroso, e pieno di speranze e di buona fortuna.
Dai, dai!

seya ha detto...

Grazie, Amé! E comunque ha ricominciato a lamentarsi, il che a detta di tutti è un ottimo segno! XD

Seya