martedì 6 settembre 2011

Tornare sui banchi di scuola

La figura dell'educatore mi ha sempre molto affascinato.
Educatore, non insegnante.
Per fortuna ci sono molti insegnanti che sono anche educatori, e io ne ho avuti molti, ma non è sempre così.

Io considero educatore una persona che ti insegna a stare al mondo, qualcunque cosa questo significhi. Ti insegna come comportarsi nelle diverse situazioni, ti pone domande su cui riflettere, ti fa vedere qual'è la strada da percorrere e spesso ti sta vicino, ma non per darti una spinta.
E' quello che capisce che tu devi affrontare i problemi, analizzarli e trarne insegnamenti.
Un genitore può essere un educatore, un allenatore può essere un educatore, un amico può essere un educatore.

Per me, Guida è un'educatrice insostituibile.
Quando ho conosciuto la Cooperativa mi seguiva un'altra persona che mi ha svezzato, svegliato e portato sulla terra, Mary.
Mary ha conosciuto una diciottenne sognatrice, un pò viziata e con grandi ideali.E a questa ragazza ha insegnato che prima di preoccuparsi della fame nel mondo, bisogna guardare davanti a noi chi abbiamo e come possiamo stargli vicino.
Mi ha insegnato a trattare con i ragazzi autistici e con Sindrome di Down e ha tirato fuori da me capacità che non avrei mai pensato di avere.
Studiavo in un Liceo rinomato del centro, ero la prima della classe e ero appena tornata dall'Australia con un fidanzato romagnolo. In una parola, ero su un altro pianeta.
Lei mi ha costretto a seguire delle stagiste più piccole e a "svegliarle". Paradossalmente, seguire gli altri mi ha insegnato tantissimo.
Con l'inizio dell'Uni, ho lasciato Mary (da cui sono tornata quest'estate causa chiusura del negozio) e sono andata nel negozio del centro, dove Guida faceva da gestore.
Non è stato subito amore, anzi abbiamo dovuto venirci abbastanza incontro poi però qualcosa è scattato e ci siamo trovate estremamente bene insieme.
Guida mi ha insegnato a vivere i miei ideali, a rispettare le decisioni mie e altrui e ad essere estremamente corretta con colleghi e clienti, io che di natura sarei un pò truffaldina.

A me piacerebbe essere un'educatrice ma non so bene quale strada dovrei intraprendere.
Insegnare non è nelle mie corde, fare ricerca ti impedisce di vivere e trovare lavoro in azienda mi deprime.
Forse sarei dovuta andare al Politecnico come era in programma eppure mi sarei persa molte cose. Ne avrei avute altre? Questo non lo posso dire ma sicuramente non avrei conosciuto Guida che, con l'esempio prima che con le parole, mi avrebbe fatto capire che persone come il Tenente Colonnello Frank Slade (Scent of woman), John Keating (Dead Poet Society), Katherine Watson (Mona Lisa Smile) o Howard Brackett (In&Out) esistono anche nel mondo reale.

A tutti gli studenti, e specialmente agli insegnanti, Buon Inizio Anno Scolastico e ricordate quanto dice Frank Slade (Al Pacino) in Scent of Woman:






Seya

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