mercoledì 8 agosto 2012

España (1)

Finalmente mi sono fatta una passeggiata fino al primo internet point del Pueblo (Manzanares) e posso scrivere due righe...ma proprio due perchè sto condividendo il posto con le altre per risparmiare un pò...in un posto in cui esiste un unico internet point e non arriva il segnale, questo costa!
 
Assurdo, però esistono posti della civilissima Spagna in cui non arriva la linea internet, in cui il telefono spesso non prende, in cui ci sono problemi di tubature per l'acqua (e quindi si bevono litrate di succo fatto in casa) e dove la corrente viene e va..altro che africa sub sahariana!!
 
Comunque, l'esperienza è particolare ma bella..sono flice di essere venuta anche se, come dicevo all'unica altra italiana che c'è qui (e che è un personaggio ma servirebbe un post solo per lei), non vi resterei più di 20 giorni...è troppo forte.
Sapevo a cosa andavo incontro ma non ne ero consapevole così tanto. Abbiamo a ch fare con poche pero`difficoltose persone che hanno contratto l'HIV da una quindicina d'anni in media e ci convivono in maniera cronica e non indolore. Alcuni sono affetti da malattie legate all'HIV o al trattamento cui sono sottoposti, molte di queste malattie hanno ripercussioni psicologiche forti. 
La demenza qui e`di casa e non in senso dispregiativo ma proprio in senso medico. Abbiamo a che fare con veri e propri niños. Piu` di una volta mi sono ritrovata a pensare che se dovessi ridurmi in questo stato per un qualunque motivo, preferirei la tomba. 

Ah, la storia della divisione/preferenza tra volontariato attivo e passivo e`totalmente inutile: tutti fanno tutto. Ieri mi e`toccato il turno di sveglia e doccia dei ragazzi (la doccia la dovevo fare a loro ma alla fine ero io la piu`bagnata), oggi mi e`toccata la cucina, domani sono di turno per la piscina.
Ammetto che e`meglio cosi`anche se e`piu`faticoso. Il lavoro di pulizia in particolare e`estenuante: qui si lava tutto e si pulisce in continuazione.
Si lavora tanto.
Ci si sveglia alle 7 e si va dritti fino alla siesta alle 15, si riprende alle 17 e poi si finisce alle 22 circa.
Diciamocelo, la sieste ci vuole...adesso capisco perchè il primo giorno mi hanno detto che è sacrosanta! 
Adesso la sto saltando per scrivere qui, rendiamoci conto dello sforzo!
 
Sono in piena Mancia, nel paese di Don Chisciotte e Sancho Panza.
La temperatura va dai 38° ai 41°, percepiti 45° circa, però non si suda e non si soffre come in Italia: è talmente tanto secco da risultare quasi fastidioso perchè le labbra e gli occhi si asciugano velocemente.
A salvarci c'è la piscina, cui abbiamo libero accesso una volta alla giornata "da soli" dalle 13 alle 14, prima del pranzo (il pranzo è alle 14, la cena alle 21) e in altri momenti ma per fare da tutor ai chicos.
 
Il corso di formazione è interessante. 
Non posso dire di capire tutto perchè il mio spagnolo non è così buono però le cose mi sono molto chiare, specialmente per quanto riguarda tutto ciò che è legato agli aspetti medici del HIV/AIDS. Oggi iniziamo ad analizzare gli aspetti sociali del male e credo sarà molto interessante. Ah, ovviamente secondo voi quando è la lezione? Alle 22, dopo la cena e la giornata...oppure alle 8, appena finito di lavare "los peques" (cioe`quelli messi peggio)..no comment!
 
Mi piacerebbe poter avere più tempo per me però ammetto che se lo avessi lo passerei con i chicos per chiacchierare nel mio stentato spagnolo e capire come ci si può ridurre in alcuni stati: non viene spontaneo, né a me né a altri di occupare diversamente il nostro tempo.
Parlare con i ragazzi non e`facile, un po`per i problemi mentali di cui sono affetti molti, un po`per imbarazzo. So comunque per certo che il 90% dei ragazzi qui si sono ammalati a causa della droga: per drogarsi si scambiavano tra loro gli aghi, infettandosi velocemente. Credo che solo uno o due si siano ammalati con trasmissione sessuale, uno solo dei quali omosessuale a voler sottolineare e indicare che la pubblicita`"l´AIDS e´dei froci" e`una balla bella e buona. Sono molto piu`colpiti gli eterosessuali, perche`piu`irresponsabili fondalmentalmente.
 
Dovrei dirvi altre 2000 cose ma come ho detto, il tempo è tiranno! Devo passare la postazione ad un'altra persona e..boh! Andare a scoprire qualcosa del mondo: non so niente di quello che sta accadendo!
 
 
Besos
 
 
Seya

4 commenti:

Amedeo ha detto...

Io sono appena tornato da Marsiglia, e sono felice di trovare tue notizie, amica :)

Tutto ciò che racconti mi sembra incredibile. Credo si tratti di una di quelle esperienze dure e toste che, però, a lungo termine apportano moltissimo.
Ti stimo molto, e ti rinnvo il mio incoraggiamento.

ps: grazie, grazie per aver ripetutto che i froci, oggigiorno, sono i più responsabili.

melchisedec ha detto...

Bella esperienza! Ti auguro il meglio. Mel

seya ha detto...

@Amé: Sì, l'esperienza è stata veramente bella. Come ho scritto, non la rifarei ma questo non significa che non mi sia trovata bene, anzi. Troppe cose tutte positive insieme. Se la rifacessi non sarebbe più così!


@Mel: Grazie grazie XD

Seya

Anonimo ha detto...

Lugar con buenos explicación de la educacion de los crios.
Tambien educarlos y entretenerlos es un asunto que se comenta tambien distintos metodos
de docencia y tal estos metodos se aplican a la catequesis.
Se lo recomiendo a todos los interesados en este asunto. Otro asunto que aborda es como divertir a los chavales mientras aprenden.

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