domenica 3 marzo 2013

la migliore versione di sè

Alla fine comprare scarpe è stato più semplice di quello che pensavo, complice un gelato, uno spritz e un colpo di fulmine.
Il gelato me lo sono preso camminando per Strada Nova, sotto il sole delle 14 del pomeiggio, in mezzo a pochi turisti e tanti avventori.
Lo spritz l'ho bevuto al bar dove siamo entrate con Cugina e AmicaSua per aspettare che il negozio aprisse.
il colpo di fulmine l'ho avuto davanti alla vetrine di Bellin, guardando un meraviglioso paio di decollete scamosciate, tacco 8.

Non dirò altro, ne il colore nè il modello preciso. Ma mi stanno da dio!
Poi siamo passate alla Parigina e anche lì scarpe brute ma comodissime. E, come dice AmicaSua
"Ti stanno da Dio".
Alla fine Cugina mi ha regalato le scarpe della Parigina, io ho preso le altre. Comprarle entrambe sarebbe stato finanziariamente impossibile.
E così ho comprato non uno, ma due paio di scarpe. Nessuno delle quali da ginnastica, sottolinea Cugina.
Un miracolo..o una tragedia?

Cugina è solita ripetermi, specialmente in questi giorni in cui come un mantra mi ripete "il giorno in cui farai un colloquio di lavoro...", una cosa del tipo:
"Con la camicia stirata e un bel paio di scarpe, vai dappertutto!"

Un pò come dire, "l'abito fa il monaco".

Io che sono un'anticonformista con le contropalle, questa cosa la digerisco poco.
Eppure, a mente fredda, capisco che nel momento di un colloquio, che sia di lavoro, che sia romantico, devi sempre presentare la parte migliore di te.
E se questo significa comprare uno scomodissimo reggiseno nero con ferretto solo perchè ti "tira su" anche quello che non c'è, zitta e vai.
Sono piccole cose che possono fare la differenza!

Per alcune persone, presentarsi come "la migliore versione di se stessi" significa rinnegarsi. Accade.
Io spero di non ridurmi così.
Indosserò un vestito, i tacchi e un reggiseno scomodissimo, ma avrò anche la mia treccina tra i capelli, le slides arancioni e gli orecchini sberluccicosi.

Spero di essere una buona versione di me stessa. La migliore la potrò raggiungere solo quando avrò raggiunto una maggior consapevolezza di me.
E poi si sa, la perfezione annoia!



Seya

Nessun commento: