Chi di voi non ha letto la collana I love shopping? *Mani che si alzano da tutte le parti*.
Scherzi a parte, venire in Foresteria a me piace un sacco.
Basta nominare la località perchè io inizi a dormicchiare e sospirare pensando a quanto potrei leggere, dormire e mangiare. E cucinare!
Stamattina ho deciso di fare due passi, ma proprio veloci veloci in centro al paese. Dovevo prendere un regalino per Medico che, ormai un mese fa, ha compiuto gli anni.
Dopo la commissione, sono entrata nella purtroppo unica libreria del posto e mi sono smessa a spulciare.
Un pò di tutto, alcuni best seller e tanti libri religiosi.
Ho ordinato "streghe" della Gruber con l'idea che i 10€ del libro preferisco darli a loro piuttosto che ad amazon, ho letto le qurte di copertina di tutti i libri presenti, non religiosi per lo meno, e alla fine da una pila di libri ne ho scelto uno da comprare.
Rileggendo i titoli e scegliendo la mia preda mi sono resa conto di due cose:
a) io detesto comprare qualunque cosa (specialmente abbigliamento) ma comprerei vagonate di libri, e lo farei anche se non temessi una lenta e dolorosa (credo per scuoiatura) da parte di mia madre, altra fanatica di libri ma più concreta di me sugli spazi della nostra unità abitativa;
b) che amo generi estremamente diversi.
La rosa dei candidati variava da un saggio sulla storia antica ("In principio fu Troia") a un libro sulle religioni (Una sorta di "da dove vengono i credo del mondo"), passando per Murakami (quanto mi piace) e per una guida sulle casate reali europee (sia mai che mi trovi un principe, o una principessa).
E li avrei comprati tutti, con la buona volontà di leggerli tutti...un giorno.
Ma visto che tra Foresteria, Cà e Padova sono piena di letture, anche importanti, che non ho ancora portato a termine (o alla luce), mi sono limitata al sequel di "Educazione Siberiana", "Caduta Libera".
Ebbene sì, in una libreria religiosa ho comprato un libro che parlo di violenze, omicidi e mafia.
Ma il prequel è così bello!
Seya
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