Ho perso le parole
eppure ce le avevo qua un attimo fa,
dovevo dire cose
cose che sai,
che ti dovevo
che ti dovrei.
Dietro ai miei "niente" e "non ti preoccupare" si
nasconde tutto un mondo fatto di rabbia repressa, rancore, gelosia e
soprattutto senso di colpa.
Ho perso le parole
può darsi che abbia perso solo le mie bugie,
si son nascoste bene
forse però,
semplicemente
non eran mie.
Io non sono la
persona più sincera del mondo: quando ero piccola mi ero creata tutto un
castello di bugie solo per non sentirmi sola, poi crescendo mi sono resa
conto che il castello serviva a poco ed ho iniziato a non dire piuttosto
che a mentire. Ancora adesso tutti sanno qualcosa di me, ma mai tutto.
Credi
credici un po'
metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.
Tutto questo perchè non credo in me
stessa. E' inutile: non mi piaccio e non mi piace la mia vita. Il più
delle volte mi attacco a degl'attimi, a dei momenti di serenità, per
nascondere a me stessa la mia mancanza di tranquillità. Eppure non sono portata a
fare del male per ciò, nè agl'altri, nè a me stessa. Sono troppo
vigliacca anche solo per questo...
Ho perso le parole
e vorrei che ti bastasse solo quello che ho,
io mi farò capire
anche da te,
se ascolti ben se ascolti un po'
Sono orgogliosa, ambiziosa e
presuntuosa ma anche incapace di cedere al menefreghismo ed al cinismo.
Non so se siano dei pregi o dei difetti, so solo che la mia tecnica
dell'accontentarmi per essere serena non mi è completamente
congeniale...ed il senso di colpa aumenta.
Sei bella che fai male
sei bella che si balla solo come vuoi tu
non servono parole
so che lo sai
le mie parole non servon più
Mi hanno educato alla discrezione ed alla mancanza di manifestazioni eccessive di gioia, rabbia, amore, odio. Se da una parte ciò è un bene, dall'altra mi ha
portato ad essere incapace di reagire se punta sul vivo. Ci sono delle
ferite che sanguinano ancora adesso e che se vengono toccate fanno
versare tante lacrime, e chi le conosce, sa ferirmi senza darmi la
possibilità di reagire.
Credi
credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero
Eppure la mia instancabile voglia di
libertà ed indipendenza mi dice che con un pò di serenità e di forza,
che devo trovare in primis dentro di me, le ferite possono essere
dapprima riparate, quindi curate. Il punto sta nel trovare in me la
determinazione per fare ciò.
Ho perso le parole
oppure sono loro che perdono me,
io so che dovrei dire
cose che sa,
che ti dovevo, che ti dovrei.
Quando mi si attacca, la testa
rimbomba di parole da urlare come un vulcano prossimo all'eruzione, ma
la bocca è ostruita. Quando mi lamento per delle cose apparentemente
banali, lo faccio solo per far uscire un pò di magma, o forse qualche
gas... ma il ribollire dentro continua.
Ma ho perso le parole
che bello se bastasse solo quello che ho,
mi posso far capire
anche da te,
se ascolti bene
se ascolti un po'
Devo imparare a prendere nelle mie
mani la mia vita, a non farmi influenzare da estranei e tantomeno dai
mieifamiliari. Devo imparare a guardare avanti con ottimismo e sicurezza.
Devo imparare a non avere più né sensi di colpa né rimpianti.
Devo credere di più in me stessa.
Forse ho fatto un errore madornale a non andarmene credendo di scegliere
per il mio bene ed in realtà nascondendo, forse rafforzando la mia
debolezza.
Basta! Devo smetterla! Devo smettere in primis di litigare con mia madre.
Credi
credici un po'
metti insieme un cuore e prova a sentire e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero.
Credi
credici un po' sei su radiofreccia guardati in faccia e dopo
credi
credici un po' di più di più davvero
Seya
2 commenti:
Beh, che aggiungere a questa splendida dichiarazione d'amore per te stessa?
Vero? Si nota proprio che ieri ho avuto una giornata allegra e leggera...
Seya
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